Che ruolo ha il digitale nel comportamento d’acquisto di ognuno di noi? Ce lo rivela il rapporto e-Commerce 2018 dell’Osservatorio Multicanalità, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e Nielsen.

Secondo i dati raccolti 2 italiani su 3 sono consumatori multicanale. Rappresentano il 67% della popolazione e, ai canali tradizionali, integrano anche gli acquisti online.

Si riduce sempre di più il gap tra il fenomeno dello showrooming (ricerca di informazioni in punto vendita fisico ed acquisto online) e dell’info-commerce (ricerca di informazioni online ed acquisto in negozio fisico), praticati rispettivamente dal 48% e dal 53% degli individui multicanale nel 2018.

Sono 35,5 milioni gli italiani che effettuano i loro acquisti per mezzo dell’e-Commerce. Il dato, rispetto ai 31,7 milioni del 2017, è in crescita e a trainare questo trend positivo sono soprattutto gli eShopper, coloro che usano esclusivamente internet per tutte le fasi dell’acquisto.

I 4 profili di eShopper

All’interno degli eShopper, in base alla propensione di utilizzo dei canali digitali per la ricerca di informazioni, l’acquisto e lo scambio di opinioni, il rapporto e-Commerce 2018 identifica 4 sottogruppi.

  1. Everywhere Shopper
    Sono circa 6,6 milioni di utenti (+0,3 milioni rispetto al 2017). Usano il digitale come canale privilegiato non solo per cercare informazioni e condividere opinioni su brand e prodotti ma anche per acquistare. Prediligono piattaforme di e-Commerce che garantiscono un’ottima user experience.
  2. Cherry Picker
    Sono i nuovi arrivati nel panorama degli acquisti online. La loro è la crescita più significativa sia in termini assoluti (da 4,3 a 6,2 milioni di utenti) sia percentuali (27% degli eShopper, +6,2).
    Comprano online solo specifiche categorie di prodotti e mantengono un forte legame con l’acquisto nel punto vendita. Preferiscono il rapporto diretto con il negoziante e si informano attraverso fonti tradizionali. Acquistano online solo quando non trovano quegli specifici prodotti nei canali tradizionali.
  3. Pragmatic
    Sono i consumatori che si avvicinano ai canali digitali perché vedono nel loro utilizzo un risparmio di tempo e denaro, oltre che un processo di acquisto più efficiente.
  4. Money saver
    Diminuiscono, invece, i Money Saver ossia quegli utenti che utilizzano le risorse del web solo per soddisfare la loro esigenza di risparmio.
    Pianificano attentamente gli acquisti cercando tutte le informazioni di cui hanno bisogno sul web.

Come acquistano gli eShopper?

Prima di procedere all’acquisto, ad esempio, il 95% degli Everywhere Shopper usa il web per raccogliere informazioni e il 92% per comparare i prezzi, contro l’89% e il 76% dei Money Saver e il 92% e l’85% dei Pragmatic. Molto distanti da questi valori, invece, i Cherry Picker (rispettivamente 4% e 3%).

Durante la fase d’acquisto, invece, rispetto al 2017 rimane costante la frequenza nell’utilizzo di piattaforme e-Commerce da parte degli Everywhere Shopper; il 30% le usa una o più volte alla settimana mentre il 45% solo una volta al mese.

Il 15% dei Pragmatic compra sul web settimanalmente, il 42% mensilmente. Per i Cherry Picker e i Money Saver i valori rimangono invariati per quanto riguarda la frequenza settimanale, rispettivamente pari al 5% e al 6%, mentre cresce la quota di chi acquista online una volta al mese, il 30% dei Cherry Picker (+5) e il 34% dei Money Saver (+4).

Cresce il mobile nell’e-Commerce

Per quanto riguarda i device utilizzati per compiere gli acquisti, dal rapporto e-Commerce 2018 emerge che il Pc è ancora il dispositivo più utilizzato: acquistano da desktop il 76% degli Everywhere Shopper, l’80% dei Money Saver, il 72% dei Cherry Picker e il 79% dei Pragmatic.

Segna una forte crescita il mobile, rappresentato da smartphone e tablet: viene utilizzato dal 61% degli Everywhere Shopper (+4%), dal 36% dei Money Saver (+4%), dal 39% dei Cherry Picker (+12%) e dal 45% dei Pragmatic (+6%).

Qual è la sfida per le imprese?

“In questo contesto, la principale sfida per le imprese è quella di riuscire a progettare e veicolare le proprie strategie di relazione in modo chiaro, semplice ed immediato, cogliendo non solo la parte razionale, ma anche quella istintiva ed emotiva dei propri clienti” commenta Giuliano Noci, responsabile scientifico dell’Osservatorio Multicanalità. “Ciò si traduce nella capacità di saper, da un lato, disegnare percorsi di acquisto sempre più personalizzati e, dall’altro, progettare l’esperienza nel punto vendita fisico e digitale cogliendo la cogliere la parte più emozionale dei propri clienti”.

 

RACCONTACI IL TUO OBIETTIVO

Contattaci per progettare insieme una strategia social customizzata sui tuoi obiettivi e sulla tua brand identity!